Camugnano valuta la “fusione” con Castiglione dei Pepoli - Notizie - La Voce

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Camugnano valuta la “fusione” con Castiglione dei Pepoli

Pubblicato da Andrea Donati in Notizie · 31/12/2016 10:32:00
Tags: camugnanofusionecastiglionepepoli
Un Consiglio Comunale che ha decretato anche l’uscita dall’Unione dei Comuni dell’Alta Valle”.

Di Andrea Donati

All’ordine del giorno la presentazione dello studio di fattibilità sulla paventata fusione con il comune di Castiglione dei Pepoli. Fusione che sembra non accendere facili entusiasmi.

Così leggiamo in un reportage del Notiziario della Valle del Reno e del Setta:

“I camugnaresi saranno chiamati a esprimersi in merito alla ipotizzata 'fusione' del loro Comune con quello di Castiglione dei Pepoli.

L'impegno è stato preso dal loro Consiglio comunale, la sera del 29 Dicembre alla presentazione dello studio di fattibilità sulla eventuale fusione.

La presentazione è stata una semplice presa d'atto e il primo cittadino ha informato che lo studio sarà illustrato alla cittadinanza tramite l'organizzazione di incontri in ogni frazione al fine di rendere la scelta del voto referendario il più possibile basata su una conoscenza reale della tematica.

E' stato poi proposto, e condiviso dall'intero consiglio, di condizionare la scelta sulla fusione alla volontà che la maggioranza dei votanti esprimerà nel referendum. (Ricordiamo che in questo caso il referendum, riguardando la fusione di due soli comuni, riveste carattere decisionale e non consultivo, ndr).

Il primo cittadino non ha mancato di informare anche che l'eventuale fusione porterebbe all'erario del nuovo Comune (nato dalla fusione fra Camugnano e Castiglione dei Pepoli) 900.000 euro l'anno in più per 10 anni e ciò darebbe alle casse comunali un discreto 'sollievo'.

Dai pochi commenti che il pubblico presente ha fatto è parso di capire che l'abbraccio con Castiglione, anche se vantaggioso sotto il profilo economico, non trova molto consenso.

Nella stessa seduta consigliare è stato ratificato lo scioglimento dell'Unione dei Comuni di cui Camugnano faceva parte. Ciò si è reso ineludibile, ha spiegato il primo cittadino, dopo l'uscita del Comune di Lizzano in Belvedere.

La soppressione dell'Unione comporta due problemi.

Il primo, la nomina del liquidatore e per questo è stato proposto il sindaco dell'Alto Reno Giuseppe Nanni che sarà tecnicamente affiancato dal ragioniere del suo Comune e da un esperto della Regione.

Il secondo, la decadenza di tutte le gestioni in comune con gli altri enti che componevano l'Unione. Per questo il Consiglio ha dato mandato al sindaco e alla Giunta di valutare la migliore e più vantaggiosa soluzione per ogni settore.

In questo caso era necessario il voto e il Consiglio ha approvato alla unanimità.”


Torna ai contenuti | Torna al menu