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L’Istituto “Caduti della Direttissima” al Festival della Cultura Tecnica

Pubblicato da Andrea Donati in Cultura · 18/11/2016 17:49:00
Tags: festivalculturatecnica
Alcuni ragazzi hanno partecipato al Festival della Cultura Tecnica di Bologna.

Di Andrea Donati

Dopo mesi di intensa preparazione e lavoro dei ragazzi dell’Istituto Caduti della Direttissima di Castiglione dei Pepoli, finalmente il Prof. Montanaro ha avuto il piacere di accompagnargli al Festival della Cultura Tecnica, per l’ambita partecipazione al festival tenutosi al Palazzo Re Enzo di Bologna.

Ad alcuni di loro spetta raccontare l’esperienza e le emozioni, e così riportiamo testualmente due articoli scritti da loro stessi.

Progetti a scuola - Quando il make diventa una passione

Scritto da Andru Budacu Ferrari
Quando ho saputo di dover scrivere un articolo sul progetto a cui ho partecipato insieme ad altri 5 ragazzi, ho pensato che avrei potuto attenermi alle classiche 5 domande dal momento che non ho avuto esperienza nel giornalismo fino ad ora.

Che cosa? Il progetto della costruzione di un drone; precisamente un quadricottero, con tanto di telecamera. Un oggetto che ne ha passate delle belle...

Chi? Persone fantastiche; e questo già la dice lunga sul progetto che abbiamo condiviso.
Due professori stimolanti e ingegnosi della categoria che si trova poco in circolazione. Sono quelli che ti fanno pensare la mattina quando ti svegli: << Oggi c'è il laboratorio del drone! Sìììììììì! >>.
Un piccolo gruppo di compagni divertenti, con voglia di fare e sale in zucca. Che cosa si potrebbe volere di più?

Dove? Nell'Istituto Caduti della Direttissima di Castiglione dei Pepoli (BO)dove ci sono 4 indirizzi, ma al progetto hanno partecipato solo Scientifico e Ragioneria. Una scuola di provincia dai mezzi non così abbondanti come vorremmo; ma è un ambiente aperto e accogliente.

Quando? Due\tre mesi dell'anno scolastico 2015\16 (marzo-maggio) sono stati impegnati nell'iniziativa. Periodo di lavoro intenso, lo garantisco.

Come? Siamo partiti con il programmare due Raspberry Pi2 in Linux e per questo abbiamo dovuto allenarci con un corso gratuito online. Quando sono arrivati i pezzi mancanti siamo passati al collegamento del Raspberry a una scheda Arduino, centro di controllo di una piccola telecamera e dei 4 motori. Il Raspberry è messo in funzione da una batteria al litio da 12 V cui è attaccato anche un regolatore di potenza per i motori. Infine il tutto è stato installato su un telaio in parte di plastica, in parte di alluminio. Dopo la costruzione del drone ci siamo accorti che la batteria era scarica così non abbiamo potuto farlo volare fino a quest'anno.

Perché? Perché ci ha appassionato fin da quando i professori ci hanno esposto l'iniziativa. Perché è stato un modo di costruire un oggetto, che ingloba molte discipline, insieme agli amici. Perché abbiamo utilizzato nuove conoscenze divertendoci.

Infine le mostre: è stato emozionante esporre il risultato dei nostri sforzi a così tanta gente il 29 maggio prima e il 28 ottobre dopo a Bologna. Il fatto di poter competere con gli Istituti tecnici di Bologna in questi campi ci rende ancora più fieri. Come feedback solo complimenti e reazioni positive; e questo ci ripaga di tutto il lavoro che abbiamo svolto.


Scritto da Santini Noemi e Bottita Roberta
Il giorno 28 Ottobre abbiamo partecipato all'evento Festival della Cultura Tecnica a Bologna nel palazzo Re Enzo, un luogo ricco di spunti e ispirazioni dove abbiamo potuto confrontarci con varie scuole e presentare i progetti dei nostri indirizzi scolastici.

Gli indirizzi principali della nostra scuola sono: Liceo Scientifico, Amministrazione Finanza e Marketing, Promozione dei Servizi commerciali Pubblicitari e Manutenzione e Assistenza tecnica. 

Il nostro indirizzo ha esposto alle varie scuole primarie venute in visita progetti cartacei e digitali riguardanti la Grafica Pubblicitaria, in particolare alcuni loghi, pagine pubblicitarie e impaginazioni.

Abbiamo spiegato come avviene la realizzazione dei nostri progetti, dal bozzetto al progetto finale e, al contempo, abbiamo cercato di trasmettere la passione per la creatività tipica del nostro indirizzo. Abbiamo apprezzato il grande interesse che ci è stato rivolto dai ragazzi con la speranza di aver lasciato anche a loro un bel ricordo dell'esperienza.

Durante l’evento abbiamo avuto l’occasione di visitare gli stand delle altre scuole e confrontarci con le stesse, sia per quanto riguarda gli indirizzi di grafica come il nostro, sia per quanto riguarda indirizzi che la scuola non ospita. 

Abbiamo apprezzato anche la condivisione con i nostri coetanei delle altre scuole, perché abbiamo potuto osservare gruppi uniti e felici di condividere uno stesso progetto… Questo atteggiamento è, alla fine, uno degli insegnamenti che dovrebbe” passare” la scuola stessa.

L’evento è stato dunque molto interessante e ci ha dato la possibilità di osservare realtà di scuole diverse dalla nostra permettendoci di ampliare la nostra visione del mondo esterno.




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