Grizzana Morandi. A Natale il Borgo la Scola diventa un presepe da esplorare - Notizie - La Voce

Cerca
Vai ai contenuti

Menu principale:

Grizzana Morandi. A Natale il Borgo la Scola diventa un presepe da esplorare

Pubblicato da Andrea Donati in Grizzana Morandi · 5/12/2018 05:58:00
Sabato 8 dicembre al Borgo La Scola alle 15,30 l’inaugurazione della esposizione dei presepi.



Di Andrea Donati

Sabato 8 dicembre, alle ore 15:30, è prevista l’inaugurazione dei presepi che per alcune settimane arricchiranno il borgo medievale dell’Appennino. Si va dal presepe in legno di Marchi e Bressan ad una collezione di presepi del secolo scorso di Giampaolo Roffi, fino ad un messaggio attuale rivolto ai migranti

Riportiamo un comunicato dell’Unione dei comuni dell’Appennino Bolognese.

Grazie alla collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna è stato realizzato un volume fotografico “Presepi a Scola” che sarà presentato in questa occasione. Il volume poi rimarrà poi disponibile presso la sede dell’associazione per chi ne desiderasse una copia. A tal proposito la Presidente dell’Assemblea legislativa Simonetta Saliera commenta che “Scola è un borgo magico del nostro Appennino e vive grazie alla passione, al lavoro e alla tenacia dei suoi abitanti”.

L’intero borgo farà da scenografia al presepe in legno realizzato da Alfredo Marchi e Renzo Bressan: da tre anni gli artisti mettono la loro arte a disposizione dei visitatori che possono apprezzare le sagome di legno raffiguranti i personaggi tradizionali del presepe, in un contesto unico come quello del borgo. Ogni anno poi il presepe si arricchisce di qualche nuovo elemento, per sorprendere sempre i bambini ma anche i più grandi.

Oltre al presepe all’aria aperta, in diverse sale messe a disposizione dall’associazione La Sculca sarà possibile apprezzare la collezione di Gian Paolo Roffi, appassionato di questa tradizione che ha raccolto i principali tipi di presepi in un arco di tempo che va dall'inizio fino alla metà del '900 e realizzati in gesso, terracotta bolognese o cartapesta.

Sarà possibile inoltre ammirare il presepe in terracotta realizzato dall’artista Adriano Gramolini, mentre l’oratorio di San Pietro ospiterà due presepi di Pietro Marchioni, uno in cartapesta e l’altro tradizionale. Non mancheranno nemmeno i richiami all’attualità, visto che la sala grande ospiterà un presepe di Alfredo Marchi dedicato ai temi dell’accoglienza e delle migrazioni, oltre ad un’altra versione del presepe sempre a cura dell’artista.

«Fino al 6 gennaio i visitatori potranno apprezzare l’incanto del presepe nel borgo, che sarà illuminato fino a tarda notte, mentre per visitare i presepi nelle sale consigliamo prima di contattarci al numero 347 4673828» spiega Silvia Rossi, presidente dell’Associazione La Sculca impegnata in prima fila nel recupero e nella valorizzazione del borgo. «Abbiamo poi raccolto grazie alle sottoscrizioni la cifra necessaria a ripristinare la seconda meridiana, anche se i lavori potranno essere realizzati in primavera perché hanno bisogno di temperature più miti. E adesso stiamo già immaginando cosa fare dopo».






Torna ai contenuti | Torna al menu