Ecco le misure per il contenimento del contagio valide per tutto il territorio regionale
Di Andrea Donati
Ormai le conosciamo, ma una rinfrescatina non fa mai male.
<<<L’ordinanza firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza mantiene in zona rossa la Regione Emilia-Romagna fino al 6 aprile 2021.
Proseguono quindi su tutto il territorio regionale le misure di contenimento del contagio previste per le zone rosse nel Dpcm del 2 marzo.
Due le novità sostanziali previste per le zone rosse introdotte dal presidente del Consiglio Mario Draghi nel nuovo decreto in vigore fino al 6 aprile su tutto il territorio nazionale: la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e la chiusura delle attività di parrucchiere ed estetista.
Per il periodo pasquale il Decreto Legge del 13 marzo stabilisce che su tutto il territorio nazionale il 3, 4 e 5 aprile si applichino le misure previste per le zone rosse, permettendo però gli spostamenti per recarsi da amici e parenti una sola volta al giorno in due persone accompagnati da minori di 14 anni.
Lo stesso Decreto Legge modifica i parametri per l'assegnazione dei colori e le regole per le zone gialle dove, dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, sono valide le misure previste per le zone arancioni.
Queste le misure previste per le zone rosse.
Spostamenti
- È vietato ogni spostamento, sia nel proprio Comune che verso altri Comuni, ad eccezione degli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
- È consentito lo spostamento per il rientro nel proprio domicilio, abitazione o residenza.
- Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 sarà consentito una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata della stessa Regione, tra le ore 5.00 e le 22.00, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell'abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro.
Attività motoria e attività sportiva
- Sospese le attività nei centri sportivi all'aperto e tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva.
- Consentite le attività sportive riconosciute di interesse nazionale dal CONI e dal CIP
- È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
- consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale.
Musei, istituti, luoghi della cultura e spettacoli aperti al pubblico
- Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura
- Consentita l’attività delle biblioteche dove i relativi servizi sono offerti su prenotazione e degli archivi,
- Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto
Istituzioni scolastiche
- Sono sospese le attività dei servizi educativi dell’infanzia (dall'8 marzo) e le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado si svolgono esclusivamente con modalità a distanza
- Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l'uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l'effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali,
- È sospesa la frequenza delle attività formative e curriculari delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica, fermo in ogni caso il proseguimento di tali attività a distanza.
- I corsi per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale, nonché le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie e le altre attività, didattiche o curriculari, eventualmente individuate dalle università possono proseguire laddove necessario, anche in modalità in presenza.
Bar, ristoranti
- Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie
- Nessuna restrizione per la ristorazione con consegna a domicilio
- Fino alle 22.00 resta consentita la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto.
- Per bar e altri esercizi simili senza cucina e commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati l’asporto è consentito esclusivamente fino alle 18.
Attività commerciali
Aperti
- Vendita di generi alimentari e di prima necessità sia negli esercizi di vicinato sia nelle medie e grandi strutture di vendita, anche ricompresi nei centri commerciali. Il Comune di Bologna ha emesso un'ordinanza che vieta agli esercizi di vicinato del settore alimentare e misto di tutta la città la vendita di bevande alcoliche dalle 18 alle 6.
- Farmacie e parafarmacie
- Edicole
- Tabaccherie
- Lavanderie e tintorie
- Servizi pompe funebri
- le altre attività elencate nell'allegato 23 al Dpcm del 2 marzo 2021
Chiusi
- Parrucchieri e barbieri (rimangono aperti fino al 5 marzo come da Dpcm nazionale in vigore)
- i mercati, ad eccezione delle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. >>>
Per le Faq (domande poste frequentemente ) aggiornate sul sito del Governo,
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Fonte: Bologna Metropolitana
Ci fa piacere ricordare che è consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale, quindi chi pratica running e ciclismo a livello individuale, può spostarsi anche da un comune all’altro, purché, durante la seduta di allenamento, rientri nella sede di partenza.